Le Origini
nel lontanissimo 1324 …
… in quel periodo la Confraternita dei Battuti dà origine all’odierno Ospedale di Spilimbergo (denominato appunto “San Giovanni dei Battuti”), ma anche ad un “Ospizio” per il ricovero dei poveri della Parrocchia.
Nel 1875, anno in cui la ricostruzione comincia a farsi puntuale e documentata, è l’Ospedale ad occuparsi dei «poveri della Parrocchia», cui ha destinato «una “Casetta” diroccata ed abbandonata, a sinistra dell’Ospedale stesso», in un edificio denominato Palazzo Balzaro, Barbacane. Nel 1890 una lettera del Municipio di Spilimbergo, pur riconoscendo l’impegno fino a quel momento intrapreso dall’Ospedale, lo invita a cedere la “Casetta” gratuitamente al Comune, affinché questo possa provvedere al «ricovero di individui vecchi, cronici, inabili al lavoro». Negli anni immediatamente successivi si verificano piccoli conflitti nella gestione della «Casa di Ricovero», poiché questa è amministrata in parte dal Comune e in parte dalla Congregazione di Carità; nel 1897, quindi, il Comune si trova costretto a deliberare in materia, decretando più conveniente «che l’Amministrazione e la conduzione del pio luogo [sia] tenuta da un solo Ente» ossia la Congregazione di Carità, seppure con una partecipazione economica annuale da parte dell’Amministrazione locale.
(Roberta Borgna – Il Filo di Lana, Anziani, Vita e Volontariato nella “casa di riposo” di Spilimbergo, 2010)
Foto di Gianni Cesare Borghesan